Come Costruire un Aquilone

Aquiloni

Da sempre considerato uno dei giochi più vivaci e coinvolgenti tanto da riuscire a divertire sia grandi che piccini, l’aquilone è l’ideale per indurre i ragazzi a far volare la propria fantasia lontano, oltre i limiti dell’immaginabile.

Aquilone, divertimento per grandi e piccoli

aquilone in voloChi non ha mai desiderato costruire un aquilone per il piacere di poterlo dirigere verso l’immensità dell’orizzonte? Da sempre grandi e piccoli si divertono a realizzare da soli i propri aquiloni e a farli volare fin quando non sarà il vento a condurli con sé. La realizzazione di un aquilone è spesso un gioco di squadra, di solito che coinvolge genitori e figli ma anche un gruppo di ragazzi che vogliano provare la soddisfazione di far volare la 

propria creazione. In realtà, però, non è facile come sembra costruire un aquilone che sia davvero in grado di volare, ecco perché solo seguendo dettagliate istruzioni è possibile realizzarne uno.

Quali materiali per costruire un aquilone?

materiale-costruzione-aquiloneNaturalmente come ogni opera d’ingegno vuole, prima di realizzare un aquilone è necessario disporre dei materiali necessari alla sua costruzione. Per fortuna tali materiali non sono difficili da reperire e non si devono spendere cifre esagerate per ottenerli, infatti si tratta di oggetti molto comuni che si usano quotidianamente e, quindi, che sono facilmente reperibili anche se non si trovano in casa, perché possono essere tranquillamente acquistati nelle mercerie o nei grandi magazzini a prezzi economici. Quali sono questi materiali? Poiché l’aquilone è costituito da una base, uno scheletro, che lo regga, si ha bisogno di due bacchette di legno spesse almeno due centimetri e lunghe quanto basta per avere un aquilone dalle ali grandi. Quindi, per assemblare l’aquilone abbiamo bisogno di un paio di forbici, un righello, un coltello seghettato, una busta di plastica o un giornale, uno spago doppio, delle strisce di stoffa, del nastro adesivo, un seghetto e uno spago da cucina.

Come costruire l’aquilone

costruire un aquilonePer poter realizzare il proprio aquilone, bisogna seguire il seguente procedimento:

Disponete su una superficie le due bacchette di legno, una più corta dell’altra, e segnate la metà su quella più corta e la metà della metà sull’altra, quindi unitele a croce sui segni fatti e annodatele con lo spago, rinforzando con un po’ di colla: devono essere stabili, dato che formeranno lo scheletro dell’aquilone.

Prendete, quindi, il giornale o la busta di plastica e tracciatevi su un quadrato che contenga lo scheletro appena realizzato: potete disegnare la forma dell’aquilone proprio in base alle misure dello scheletro realizzato. Una volta ottenuta la forma desiderata, ritagliatela.

Ora potete poggiare sulla forma le bacchette e fermare ogni loro estremità con del nastro adesivo, magari rinforzando sempre con un puntino di colla.

aquilone-autocostruitoQuindi, prendete lo spago e tagliatene due pezzi che corrispondano alle lunghezze delle bacchette dell’aquilone. A ogni estremità dei due pezzi formate dei piccoli cappi che andrete a fissare alle estremità delle bacchette, quindi prendete un altro pezzo più lungo di spago e legatelo agli altri due in corrispondenza del centro dell’aquilone.

A questo punto la base dell’aquilone è fatta, non resta che crearne la coda, che poi è la parte che distingue l’aquilone e che serve a renderlo stabile. È possibile realizzarla usando sempre la carta di giornale o la busta di plastica, magari colorandola per conferire un aspetto più allegro e vivace. Oltre alla coda, che può essere lunga quanto l’aquilone o più corta, è possibile anche arricchire l’aquilone con delle piccole codine da porre ai lati, così da conferirgli un aspetto ancora più completo e giocoso.

Suggerimenti utili

festival degli aquiloniQuando si costruisce un aquilone si pensa sempre che più grande sarà e più sarà capace di volare in alto, ma in realtà vale il concetto contrario, ovvero più piccolo sarà l’aquilone e più sarà possibile farlo volare in aria e farlo volteggiare nel vento. Infatti, se l’aquilone è molto grande per muoversi avrà bisogno di più vento, inoltre è consigliabile non utilizzarlo mai quando è cattivo tempo. Una tecnica utile per vedere il proprio aquilone librarsi in aria è quella di srotolare man mano lo spago a cui è legato fino a fargli raggiungere l’altezza desiderata, o che si dimostra migliore per farlo muovere secondo i propri comandi. Per far sì che si alzi velocemente, invece, bisogna porsi in modo tale che il vento provenga da dietro le spalle: più il vento sarà forte, più l’aquilone si solleverà in aria velocemente. In presenza di vento troppo forte, però, bisogna prestare attenzione se l’aquilone è troppo piccolo, perché potrebbe spezzarsi. Per non rischiare che l’aquilone si spezzi, può essere utile praticare un buco così che venga attraversato dal vento senza correre il pericolo di farlo spezzare.

Quanti tipi di aquiloni esistono?

aquilone da trazione

In realtà, oltre al tradizionale tipo a losanga, ovvero quello a forma classica romboidale e che rientrano nella categoria degli aquiloni piani, ne esistono di altre tipologie: quelli a diedro, cellulari, a delta, quelli gonfiabili, gli ibridi , gli acrobatici con steccatura e i box tridimensionali. Quelli a diedro sono un tipo di aquiloni la cui superficie è caratterizzata proprio da un angolo o diedro, che ha il vantaggio di renderli più stabili in volo, in quelli cellulari, invece, una figura geometrica viene ripetuta più volte per costituirne la forma finale. In questi casi le figure più usate sono i parallelepipedi e i tetraedri. I delta sono aquiloni a forma triangolare che hanno una chiglia centrale, ovvero un triangolo di stoffa posto centralmente e che si sviluppa sul piano verticale costituendo la briglia dell’aquilone. Le due ali triangolari vengono tenute aperte da una stecca trasversale chiamate traversa. L’aquilone gonfiabile è un tipo di aquilone senza steccatura, ovvero non presenta uno scheletro ma è semplicemente costituito da briglie che lo sorregge. Gli aquiloni senza scheletro possono essere di tipo acrobatico o statico: i primi assomigliano al parapendio e si gonfiano tramite le camere d’aria situate nella loro parte anteriore chiamate cassoni, mentre quelli statici hanno uno scheletro sorretto da briglie interne che permettono di gonfiare l’aquilone e dargli forma.

aquilone da trazione

Gli aquiloni gonfiabili a forma di parapendio sono detti da trazione, poiché sviluppano una forza di traino che aumenta con l'aumentare della superficie velica. In molti casi sono usati sia come aquiloni da acrobazie in volo, sia come veri “motori” a cui attaccarsi per farsi trainare su erba utilizzando una tavola con ruote(solitamente una tavola da mountainboard), su acqua utilizzando una tavola da kitesurf e su neve con una tavola da snowboard. Tutte queste pratiche sportive sono diventate molto in voga negli ultimi anni poiché uniscono capacità tecniche ad una forte adrenalina che questo tipo di aquilone esprime. Altri aquiloni senza scheletro sono detti monofilo KAP, sono utlizzati spesso in ambito fotografico, dove alla vela, avente una forma cassonata, viene collegata una macchina fotografica o una videocamera per realizzare splendide fotografie aeree.

Gli ibridi sono quegli aquiloni che presentano caratteristiche appartenenti a più di una tipologia di aquilone, per esempio possono essere formati dall’unione di un aquilone piano e di uno cellulare.

Gli aquiloni acrobatici con steccatura sono dotati di telaio e dalla forma solitamente a delta con differenti profili in base al tipo di evoluzioni che effettuano. Questi kite possono essere a 2 cavi o a 4 cavi. Gli acrobatici a 2 cavi con forma a delta con profilo stretto o largo a seconda delle evoluzioni che possono creare sono la base con cui il pilota aquilonista si cimenta. Una loro evoluzione sono gli acrobatici a 4 cavi che permettono evoluzioni sia a 360° che in profondità grazie all'aggiunta dei 2 cavi che danno o tolgono portanza al vento.

Infine troviamo gli aquiloni Box, normalmente usati a scopo ludico o scenografico che grazie al loro telaio tridimensionale, permettono di alzare in volo forme geometriche dalle forme più incredibili che stupiscono per effetto e dinamicità.

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Sono un aquilonisti professionista e vi posso garantire che molte delle info dell'articolo sono errate e fuorvianti!
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