Guida alla scelta e acquisto delle Fissatrici, Chiodatrici e Groppinatrici Professionali
Questa piccola guida vuole essere di aiuto a chi sta per acquistare la sua prossima fissatrice, che sia pneumatica, elettrica o a batteria, indicando all'utente la scelta migliore in base all'utilizzo.
Gli utilizzi di una fissatrice
Lo dice la parola. La fissatrice "fissa" un elemento (solitamente chiodi o punti metallici) ad una superficie per unire uno o più materiali. Il problema principale per chi si avvia all'acquisto è nella giusta scelta dell'utensile, per non incorrere in problemi durante il lavoro da svolgere. Innanzitutto bisogna chiedersi: cosa devo fissare? Chiodi, punti, graffe? Che lavoro devo svolgere con la mia prossima fissatrice?
La primissima cosa da valutare infatti è che tipo di alimentazione ho per la mia fissatrice. Ho a disposizione un compressore? Le principali fissatrici infatti sono ad aria, cioè implicano la presenza del compressore e di un tubo con lunghezza adeguada alla distanza tra il compressore stesso e l'elemento da fissare. Nel caso non abbiate un compressore potete optare per modelli elettrici con cavo, a batteria senza cavo oppure le famose fissatrici a Gas, ideali per utilizzi pesanti.
Dopo aver valutato l'alimentazione bisogna capire che lavoro dobbiamo eseguire.
Abbiamo suddiviso le varie fissatrici per tipologia, indicando per ciascuna di esse gli utilizzi possibili, potete scorrere i modelli e capire se è quella che fa per voi.
Cat 1 - Fissatrici Manuali a Graffa
Queste fissatrici sono utilizzate per lavori prettamente leggeri. Sono ad azionamento manuale, dotate di azionamento a pressione o nel caso dei modelli "a martello" ad azionamento a battuta. Solitamente utilizzano graffe di medie dimensioni dallo spessore del filo sottile, con altezze non superiori ai 16mm. Chi seglie questo tipo di utensile sa in partenza che il suo uso sarà saltuario, poichè se da una parte si ha il vantaggio che non necessitano di nessuna alimentazione se non le proprie braccia, se si utilizzano per lungo periodo continuo allora forse è meglio puntare su un prodotto ad aria o comunque alimentato. Sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Rivestimenti di pareti interne
- Fissaggio tappezzerie
- Fissaggio materiali di isolamento su superfici morbide (es. legno, cartongesso, cartone)
- Isolamento con tappetini pavimenti in legno
- Rivestimenti di plastica
Per scoprire i modelli di fissatrici manuali a graffa clicca qui...
Cat 2 - Groppinatrici Leggere
Le groppinatrici leggere utilizzano groppini senza testa (Pins o Minipins) con diametro non superiore a 1,25mm (18GA). Sono degli spilli che vengono utilizzati quando non si vuole che la testa sia visibile nel materiale fissato. Le groppinatrici leggere funzionano nella maggior parte dei casi ad aria, ad una pressione da 5 a max 6.5 bar. Chi utilizza questa tipologia di fissatrici lo fa per lavori di finitura o di precisione, per questo motivo le groppinatrici leggere devono essere precise, veloci e dal peso contenuto. Sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Fissaggi di finitura
- Posa di battiscopa o profili angolari
- Calzature e fissaggio suole
- Fissaggio pellami
- Altri lavori di finitura su legno
Per scoprire i modelli di groppinatrici leggere clicca qui...
Cat 3 - Groppinatrici Medie
Il groppino (Brad) è un chiodo con diametro non superiore a 1,8mm con testa piatta da massimo 2mm. Le groppinatrici medie a differenza di quelle che utilizzano Pins, lasciano la testa del chiodino a vista sul materiale fissato e a seconda della pressione o meno, questa può rientrare o fuoriuscire dal materiale stesso. Con questo tipo di utensile si riesce oltre ad eseguire lavori di finitura, anche a realizzare piccoli oggetti come cornici o piccoli mobili. Il chiodo tipo Brad arriva a lunghezze anche di 70mm, per lavori non del tutto leggeri, anzi. La gamma di groppinatrici medie è vasta, alcune di queste (le cosiddette 2 in 1) utilizzano sia groppini che graffe per ampliare lo scopo dell'uso, altre sono adatte a groppini piccoli ed altre ancora a veri e propri chiodi con diametro e lunghezze importanti. Si tratta di capire quanto largo e lungo deve essere il groppino che vi serve. Le Groppinatrici Medie sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Stipiti per porte e finestre
- Fissaggio zoccolini
- Incastro su pannelli
- Rifiniture e perlinati
- Fissaggio incastri
- Manifattura di armadietti
- Decorazione mobili
- Fissaggio recinzioni
- Manifattura cornici e telai leggeri
- Fissaggio bugne per infissi
Per scoprire i modelli di groppinatrici leggere clicca qui...
Cat 4 - Fissatrici Leggere
Nella categoria delle Fissatrici Leggere fanno parte gli utensili che sparano graffe a larghezze differenti con altezza massima fino a 25mm. Sono utensili per impieghi di bricolage o per fissaggi in cui il punto metallico non deve penetrare molto nel legno. Spesso le graffe utilizzate da queste fissatrici infatti partono da altezze di 4/6mm, il che le rende adatte ad esempio a fissaggi su pareti di materiali sottili come stoffe o pellicole. Salendo di altezza del punto si possono usare per manifatture di mobili o telai leggeri.. Sta a voi la scelta del punto basandosi su cosa dovete realizzare. Le Fissatrici Leggere sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Manifattura di piccoli mobili
- Tapezzeria e sottotappeti
- Barriere antipolvere
- Montaggio di rivestimenti
- Assemblaggio interni di imbarcazioni
- Assemblaggio mobili per cucine
- Cornici e intelaiature
- Posa di pannelli in cartongesso
- Manifattura piccoli oggetti in legno
Per scoprire i modelli di fissatrici a graffa leggere clicca qui...
Cat 5 - Fissatrici Pesanti
Con le fissatrici cosidette "Pesanti" si passa ad utensili di tipo prettamente professionale. Se gli utensili visti fino ad ora possono essere utilizzati anche in ambiti hobbistici e domestici per piccoli lavori, questa categoria rappresenta l'utensile per chi svolge lavori continui con impiego di punti metallici di grandi misure. Le graffe utilizzate da queste fissatrici infatti oltre ad avere larghezze variabili fino a 24/25mm hanno anche lunghezze fino a 70mm, il che deduce che possono fissare praticamente qualsiasi cosa, sia in presenza di legni morbidi sia in presenza di legni più duri come il frassino o il rovere. Non solo, queste macchine sono studiate per lavorare sotto stress continuo, ad un pressione di 6/7bar costanti e non devono mai compromettere il loro lavoro. E' importante quindi nel caso siate dei professionisti scegliere l'utensile adeguato sapendo che la qualità della fissatrice deve essere di livello alto e che di conseguenza anche il relativo prezzo dovrà necessariamente salire. Esistono tuttavia ottimi utensili a prezzi interessanti che offrono durata. qualità e performance. Le Fissatrici Pesanti sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Telai per mobili
- Manifattura di armadietti e arredamento
- Scatolati per porte e finestre
- Produzione pallets
- Manifattura arredamento per giardino
- Produzione divani
- Produzione casse
- Recinzioni e steccati
- Fissaggio pannelli cartongesso
- Fissaggio pareti per stand fieristici
Per scoprire i modelli di fissatrici pesanti clicca qui...
Cat 6 - Chiodatrici Pesanti
La categoria della chiodatrici (ossia strumenti che utilizzano chiodi pesanti) si divide in 3 sottogruppi principali in base alla modalità di utilizzo: le Chiodatrici per chiodi a Bobina ad aria, le Chiodatrici per chiodi a stecca ad aria e le Chiodatrici a GAS.
Partiamo dalle più versatili, le Chiodatrici in bobina. Questi utensili usano chiodi in bobina appunto solitamente aventi un inclinazione di ca 10°, caricati sul lato posteriore e uniti gli uni dagli altri da due sottili fili di ferro che ad ogni colpo si staccano e rilasciano il chiodo. Queste chiodatrici sono molto veloci e potenti, si usano in campo industriale per la produzione di pallets e cassoni, ma anche per lavori di posature tegole o rivestimenti. Vanno benissimo in tutte le situazioni di lavoro su piano, cioè dove le superfici da fissare non hanno particolari inclinazioni che rendono necessarie chiodatrici con angolazioni maggiori. Il caricamento a bobina di queste macchine permette un uso prolungato, infatti ogni bobina contiene ca 200 chiodi.
Nel caso sia necessario un utensile con inclinazione maggiore allora suggeriamo l'uso di una Chiodatrice a per chiodi Stecca. Queste chiodatrici offrono in base alle marche e ai modelli un caricatore ad inclinazione da 20° fino a 34° (nei modelli standard), ideali per gli utilizzi in spazi difficili come ad esempio i fori nelle piastre di connessione per il fissaggio di travetti o tetti. Il becco di uscita infatti su questi modelli è la parte più in profondità della macchina, così da poter arrivare dove i modelli tradizionali non arrivano. La gamma di chiodatrici a stecca copre differenti modelli di chiodi e utilizzi, si va dal modello per il fissaggio di chiodi a quello per il fissaggio di rivetti o connettori metallici.
Questi appunti valgono quando a disposizione abbbiamo un compressore ed un tubo sufficentemente lungo per arrivare dove dobbiamo operare... nel caso in cui manca il compressore o la zona di lavoro è troppo distante o scomoda è bene affidarci ad una Chiodatrice a GAS. Sarà una moda, sarà una fissazione, ma sempre più professionisti negli ultimi anni affiancano alla tradizionale chiodatrice ad aria anche il modello cosidetto "Cordless" con funzionamento a GAS. In pratica si tratta di una normale chiodatrice con uso di chiodi a stecca ( a bobina non le hanno ancora inventate), che affianca l'uso di una batteria per alimentare l'impulso del colpo (il grilletto in pratica) con l'uso di una bomboletta a GAS compresso che imprime la forza necessaria alla penetrazione del chiodo. Sono macchine molto potenti e maneggievoli, calcolando il tipo di chiodi che impiegano, e in alcuni casi sono in grado di perforare muri di cemento e ferro. Vengono utilizzate in molti impieghi, dalla posa di tetti e tegole al fissaggio di telai per cartongesso o alla costruzione di casette in legno e moduli abitativi prefabbricati.. dipende tutto dal vostro uso.
Principali Vantaggi di una Chiodatrice a GAS
- non serve alcun compressore
- non ci sono cavi che impediscono manovre particolari
- possono essere usate ovunque
- sono potenti quanto una chiodatrice ad aria, spesso anche di più
- il consumo della batteria è minimo e la ricarica di questa è veloce
- nel mercato dell'usato una chiodatrice a GAS si svaluta meno rispetto alllo stesso modello ad aria
Principali Svantaggi di una Chiodatrice a GAS
- il costo è superiore rispetto al modello ad aria
- ogni ca 1000 spari la bomboletta di GAS si esaurisce e va sostituita
- i costi delle bombolette di GAS aumentano i costi di utilizzo generali
- serve ricordarsi di avere sempre la seconda batteria carica (come accade con qualsiasi utensile a batteria)
Le Chiodatrici Pesanti sono ideali per i seguenti utilizzi:
- Produzione pallets
- Produzione cassoni
- Produzioni moduli abitativi prefabbricati
- Produzione casette in legno
- Posa tetti e tegole
- Posa telai e travi
- Incorniciatura di travetti reticolari
- Fissaggio staffe di supporto
- Fissaggio rivestimenti esterni e interni
- Fissaggio rivetti a muro
- Fissaggio rivetti su metallo
Cat 7 - Graffatrici per Cartone
Capita spesso a chi spedisce pacchi o scatole di dover imballare velocemente e senza rischi di aperture accidentali. A questo proposito una graffatrice per cartone è indispensabile. Le graffatrici per cartonaggio sono utensili manuali o pneumatici con un sistema di chiusura del punto dopo la sua fuoriuscita.. spieghiamo meglio: queste macchine sono dotate di due ganasce che fuoriescono contemporaneamente all'uscita del punto metallico, entrano nella parte interna del cartone e chiudono la graffa, così da impedirne il distacco. In pratica è come graffettare un cartone chiuso. Il vostro imballo diventa robusto e a prova di apertura accidentale. Sono moltissime le aziende che utilizzano queste macchine e ne esistono di differenti forme e modelli a seconda del proprio utilizzo.
I vantaggi nell'usare queste graffatrici sono molteplici: risparmio di tempo durante la chiusura, risparmio di denaro rispetto al nastro adesivo tradizionale, non si coprono eventuali loghi o scritte sul cartone, maggiore robustezza della chiusura e nessun rischio di apertura durante il trasporto.
Per prima cosa dobbiamo chiederci: cosa dobbiamo chiudere? La base del cartone o il top(cioè la parte superiore)? Esistono infatti due tipologie di macchine per i due diversi usi. Le cosidette Bottom Carton, sono costruite per fissare la parte inferiore di una scatola. Si appoggia la scatola su una base che serve come battuta, si preme il pedale e si da il colpo che spara la graffa. Sono macchine normalmente ad uso manuale, da terra e vanno bene per moltissime tipologie di cartoni, dai piccoli a quelli grandi.
Se invece dobbiamo chiudere la parte superiore allora possiamo utlizzare una graffatrice tradizionale, manuale o ad aria a seconda della quantità di scatole da chiuedere e dalla mole di lavoro giornaliero.
Quale graffatrice per cartone devo scegliere?
Manuale o ad aria? Come detto in precedenza dipende tutto dalla mole di lavoro. Una graffatrcie manuale svolge perfettamente il suo lavoro, ma se dobbiamo chiudere 50 o 100 scatole ogni giorno, le nostre mani e braccia dopo un pò inziano a chiedere aiuto... a quel punto meglio puntare su una graffatrice pneumatica, risparmi tempo e fatica e di conseguenza anche denaro.
Che modello? Di solito le graffatrici per cartonaggio si dividono in base al tipo di punto metallico che portano. Quelle standard hanno due larghezze, da 32mm o da 35mm. Dipende da cosa chiudete, se volete dare più forza e mantere più spessore in larghezza del cartone scegliete quella da 35mm, altrimenti va benissimo anche quella da 32mm. Le altezze dei punti utilizzati variano a seconda del tipo di cartone. Maggiore è lo spessore e maggiore sarà la lunghezza del punto che mi serve.. per un cartone ad onda singola bastano 15mm... per un cartone a tripla onda mi serviranno 22mm.. di seguito c'è un immagine che indica quali misure sono adatte alla tipologia di cartone.
Per concludere, le graffatrici per cartonaggio sono uno strumento importantissimo per chi svolge attività di logistica o imballaggio. E' un alternativa ai sistemi di chiusura tradizionale che offre minor costo, maggiore velocità e maggiore sicurezza.
Per scoprire i modelli di graffatrici per cartone clicca qui...
Cat 8 - Fissatrici Speciali
All'interno di questa categoria vengono inserite diversi modelli, ognuno dei quali adatto ad un uso specifico e particolare. Cercheremo di spiegare quelle fissatrici "speciali" più comunemente utilizzate.
- Fissatrici Plier
Le fissatrici chiamate "Plier" (dall'inglese pinza) sono fissatrici simili per tipologia ai modelli leggeri, ma con un ribattitore automatico nella parte inferiore. In pratica sono delle vere e proprie pinzatrici ad aria, mentre sparano il punto metallico, il ribattitore lo chiude così da impedirne il distacco. Servono maggiormente per pinzare punti metallici più grandi rispetto alle classiche graffette per spillatrice che usiamo in ufficio, ma il sistema è lo stesso. Ovviamente essendo ad aria sono molto più veloci, precise e potenti, così da poter graffettare anche spessi fogli di cartone, e addirittura piccoli fogli di MDF. Vengono usati in diversi campi, dalla chiusura di blister, alla creazione di scatole di cartone, alla produzione di materassi a molle o per l'assemblaggio di celle geologiche.
- Fissatrici Walking Stick
Queste fissatrici sono dotate di un lungo braccio con grilletto nella parte superiore. Servono per fissare il fondo di cartoni o basi di ancoraggio su pallets così da impedirne qualsiasi movimento. Sono fissatrici ad aria ad uso industriale che rendono comodo i lavori dove altrimenti è necessario piegarsi ad ogni colpo.
- Fissatrici per Lamelle Ondulate
Le fissatrici per lamelle ondulate sono ideali soprattutto per la creazione di cornici o telai in legno con angolatura a 45°. Si uniscono le due cornici a 45° e si spara nel centro la lamella. Essendo questa ondulata si impedisce il distacco e sono comodissime per creare cornici o piccoli telai velocemente senza sforzo. Le lamelle esistono di diverse tipologie e altezze a seconda del proprio utilizzo.
- Chiodatrici per Pavimenti
Chi posa pavimenti sa bene che ogni lista di parquet deve essere perfettamente posizionata ed incastrata tra loro. Le chiodatrici per pavimenti servono proprio a questo scopo. Possono essere sia manuali che pneumatiche, progettate per avere una forma con angolatura di 45°, che consente lo sparo inclinato. Il funzionamento permette nello stesso tempo, di ancorare perfettamente le liste di legno tra di loro e di fissare il cuneo nel pavimento. Spesso questi utensili sono dotati di un martello in gomma per aiutarvi durante la posa. Possono utilizzare sia groppini che punti metallici a graffa.
- Anellatrici Hog Ring
Le Anellatrici, chiamate anche "Hog Ring", sono strumenti che fissano appunto anelli metallici. Ne esistono di diversi tipi, da quelle manuali a quelle pneumatiche, sono dotate di un caricatore esterno dentro il quale si insericono gli anelli aperti. La macchina oltre a sparare l'anello, lo chiude con due ganasce così da fissarlo in modo permanente. Vengono utilizzate soprattutto per la produzione o la riparazione di reti metalliche, come quelle di contenimento lungo le strade di montagna ad esempio, o per la produzione di reticolati da giardino, gabbie metalliche o per la produzione di reti per materassi.
- Clinching Tools - Pinzatrici per Lamelle
Questi utensili sono una via di mezzo tra delle anellatrici e delle fissatrici per lamelle. Ossia il funzionamento è lo stesso di un anellatrice, cioè sparano e chiudono nello stesso tempo, ma anzichè utilizzare degli anelli, utilizzano delle lamelle piatte. Questo consente maggiore presa e fissano ad esempio due fili di ferro uniti tra loro in modo longitudinale. Con queste fissatrici potrete creare gabbie metalliche o reti per materassi.
- Chiodatrici Automatiche per pallets
Queste chiodatrici sono studiate per la produzione di pallets industriale. Della classica forma da chiodatrice non hanno nulla, sono macchinari che vanno fissati lungo la linea di produzione e che grazie a sensori sparano il chiodo nel momento in cui passa il pallet lungo la linea di produzione. Spesso sono fissate su linee mobili e si spostano nel punto esatto in cui devono fissare il chiodo.
La serie di fissatrici speciali potrebbe continuare, qui abbiamo voluto inserire le principali versioni più usate. Esistono aziende che producono fissatrici sulla base delle vostre esigenze per i lavori più disparati. Qualora non trovaste nulla che fa al caso vostro potrete contattarci, sicuramente troveremo la soluzione che fa per voi.
Per scoprire i modelli di fissatrici speciali clicca qui...
Cat 9 - Fissatrici Elettriche e a Batteria
Ritorniamo a parlare di fissatrici ad uso leggero. Esistono casi in cui il compressore non è disponibile o la zona in cui dobbiamo operare risulta difficile da raggiungere con il tubo dell'aria. In questo caso abbiamo già visto l'uso delle chiodatrici a gas, ma se dobbiamo fissare piccole graffe o groppini questi utensili non vanno bene. Dobbiamo scegliere degli utensili elettrici o a batteria.
Fissatrici Elettriche: esistono due tipologie, quelle ad uso hobbistico e quelle professionali. Le prime di solito sparano piccoli groppini o graffe molto piccole con altezze attorno ai 15mm max, sono utensili molto leggeri e pratici ideali per piccoli fissaggi saltuari, sono relativamente economiche facili da utilizzare. Spesso sono dei modelli 2 in 1, cioè che sparano sia i chiodini che le graffe, con un solo strumento si usano 2 tipologie di punti. Le fissatrici elettiche professionali invece utilizzano solo una tipologia di chiodo o graffa, sono più robuste, più grandi e pesanti. Offrono maggiore altezza dei punti e non hanno nulla da invidiare alle versioni pneumatiche quanto a potenza. Anche il costo cambia notevolmente, ma è chiaro che se siete intenzionati ad usarla per il vostro lavoro quotidiano è meglio puntare su una versione professionale.
Per scoprire i modelli di fissatrici elettriche clicca qui...
Fissatrici a Batteria: attualmente sono ancora poche le aziende che puntano su questi utensili, che offrono diversi vantaggi. Non hanno bisogno di cavi, non servono bombole a gas e non serve alcun compressore. Si carica la batteria ed è pronta all'uso. Sono comode, non troppo pesanti e molto maneggevoli. L'ideale per il professionista che lavora sul posto, esistono modelli per groppini e modelli per graffe anche pesanti. L'unico neo è il prezzo. Spesso superano i 500 o 600€, allo stesso costo si possono acquistare un compressore e un ottima fissatrice ad aria e probabilmente vi avanzano ancora dei soldi.. ma si sa, la comodità non ha prezzo!
Per scoprire i modelli di fissatrici a batteria clicca qui...
Terminiamo questa guida con i consigli più banali ma che spesso restano gli unici da seguire. Durante l'acquisto siate certi che la fissatrice su cui avete puntato gli occhi sia il modello adatto ai vostri punti metallici nel caso ne abbiate già in casa, o che sia adatta al lavoro che dovete svolgere. Spesso sentiamo richieste di punti metallici o ricambi per vecchi utensili di 20 o 30 anni fa. Sappiamo benissimo che le macchina di un tempo sono qualitativamente migliori di molte macchine nuove oggi in commercio, ma a volte è inutile accanirsi per recuperare una macchina ormai fuori produzione. Se usate questi strumenti per lavoro vale la pena sostituirli con modelli nuovi, perchè danno meno problemi, usano punti facilmente reperibili e sono spesso accompagnati da garanzia.
Non controllate solo il prezzo! Siate certi che ci sia alle spalle un azienda che vi garantisce il prodotto che abbia parti di ricambio in caso di guasti e che abbia a disposizione i punti metallici adatti alla macchina. In caso di dubbi chiedere sempre al rivenditore consigli e suggerimenti prima di decidere.
Vi auguriamo un buon acquisto!
